Lo strumento di Fibonacci
Avreste mai immaginato che buona parte dei profitti del trading derivano dal lavoro di una coppia di vispi e fertili conigli?
Si perché è proprio studiando la riproduzione dei conigli che Leonardo Fibonacci, ottocento anni fa, elaborò la sua celebre sequenza numerica. Quella sequenza è oggi alla base di uno strumento largamente utilizzato in analisi tecnica, e che prende giustamente il suo nome (non quello dei conigli).
Base Operativa: Un Buon trend e i suoi ritracciamenti
La base operativa per l’applicazione pratica dello strumento è la nostra preferita: un buon trend, e i suoi ritracciamenti. Nel corso del pullback, i livelli di Fibonacci ci aiutano ad identificare una serie di supporti o resistenze su cui il prezzo potrebbe rimbalzare, per poi proseguire nel suo trend :
Ho tracciato Fibonacci evidenziando i tre livelli principali, e causa più probabile di rimbalzo (lo strumento solitamente si completa con i livelli 23% e 78%). Come potete notare, oltre ad avere dei livelli statici molto interessanti su cui lavorare, allo stesso tempo avremo la misurazione del ritracciamento in atto.
Solitamente il 50 è considerato il livello più importante dello strumento. Cioé: se il prezzo ritraccia del 50% rispetto allo swing appena concluso, e mostra di voler rimbalzare a quel livello (lasciandoci un bel segnale), ci sono buone possibilità di ripartenza del trend.
Questo è certamente vero. Però secondo me il vero livello chiave dello strumento è il 61,8, e a dirlo è lo stesso Fibonacci.
Ve lo spiego tornando un attimo sulla sua sequenza numerica (ma veloce veloce, senza annoiarvi). La sequenza di Fibonacci è composta da numeri ciascuno dei quali è la somma dei due numeri precedenti (1, 2, 3, 5, 8, 13, 21…). Man mano che si procede verso i numeri più alti, la percentuale di incremento tra un numero e l’altro si stabilizza sul valore 1,618 (valore che Fibonacci definiva “rapporto aureo”),
Dunque, se il livello 61,8% è ORO, quando il prezzo lascia un segnale a questo livello le probabilità di ripartenza del trend possono essere ancora maggiori. Non a caso questo livello è fondamentale nell’applicazione della Strategia Fibo, che insegniamo qui in Professione Forex.
Le estensioni di Fibonacci si possono applicare su qualsiasi timeframe e sono spesso abbinate ad altri strumenti. A noi ad esempio piace utilizzarle in compagnia (buona) dell’ oscillatore stocastico:
Il ritracciamento sul trend short ha raggiunto il fatidico 61,8, e nello stesso momento lo stocastico incrocia altissimo in zona ipercomprato. A tutto questo (mi voglio rovinare) ho aggiunto una bella trendline che accompagna bene il movimento.
Tenete d’occhio il blog, ci vediamo qui la prossima settimana.