Analisi forex del 24 Gennaio 2016
La riunione della BCE è stata senza dubbio il maggiore market-movers della settimana appena trascorsa, il presidente dell’istituto europeo Mario Draghi ha ribadito che è pronto ad agire ed ha sottolineato senza esitazione anche come non manchino alla BCE gli strumenti per perseguire il proprio obbiettivo di stabilità dei prezzi.
Il primo ed immediato effetto di tali dichiarazioni è stato il ritorno della fiducia sui mercati, fiducia che interrompe di fatto quelle dinamiche ribassiste che negli ultimi mesi interessavano un po tutti i mercati del rischio ed innesca una buona reazione dei grafici nel medio periodo.
Ma il merito non è solo del presidente della BCE, la reazione dei mercati è anche stata anche stimolata dal rimbalzo delle quotazioni del petrolio che, inaspettatamente negli ultimi giorni della settimana hanno fatto registrare un primo aumento dopo mesi di continui ribassi, portando sollievo quindi ai mercati delle commodities, dell’azionario e quindi anche del forex.
Alla luce di queste inversioni di tendenza generalizzate sui mercati vediamo adesso le coppie di valute che potrebbero offrire opportunità di trading con la tecnica Long Term.
ANALISI SETTIMANALE
GBP/USD H4
Il dollaro americano si mostra ancora forte nei confronti della sterlina, negli ultimi giorni della settimana scorsa le quotazioni reagiscono ad una trendline di lungo corso che al momento sembra tenere fede al suo compito di respingere i prezzi, e nella giornata di giovedì il grafico traccia una formazione binaria non ancora attivata, lasciando cosi a chi non ne ha già approfittato una seconda possibilità di entrare a mercato.
NZD/USD H4
Il neozelandese rompe al rialzo una resistenza statica di lungo periodo ed una trendline di breve praticamente in contemporanea e con una sola candela, il prezzo prova adesso un retest di tali livelli tecnici e disegna un segnale candlestik di tipo inside, NON possiamo affermare che ci sia un trend definito e quindi parlare di pattern Long Term NON è certo possibile ma possiamo sempre approfittare del contesto di lungo termine per provare ad impostare un operazione di breve periodo con la tecnica SupReMa su tale livello.
EUR/GBP H4
Anche il grafico di casa nostra presenta una situazione di probabile inversione del trend di medio termine con quotazioni che rompono al ribasso una trendline di breve ed un livello statico di lungo, più definibile su TimeFrame superiori, rimaniamo quindi in attesa di un consono ritracciamento e valutiamo al momento opportuno eventuali pattern Long Term short che si potrebbero formare.
Nell’attuale contesto di mercato, e sopratutto dopo le parole di Draghi, molti asset presentano la condizione d’inversione appena descritta per EUR/GBP, lascio qui una carrellata di grafici che è possibile tenere nella nostra lista d’osservazione in attesa che si sviluppino i relativi ritracciamenti a conferma dell’ipotesi di inversione di tendenza in atto.
EUR/AUD
EUR/CAD
EUR/NZD
GBP/CHF
GBP/JPY
CAD/CHF
CAD/JPY
AUD/CHF
AUD/JPY
NZD/CHF
NZD/JPY
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Buone analisi e buon trading,
Salvatore Perconti